Graffiti interior design
Per molto tempo la parola graffiti ha avuto unicamente una connotazione negativa nell’immaginario collettivo. Da qualche anno a questa parte, invece, la capacità di esprimersi tramite disegni e rappresentazioni sui muri dei paesaggi urbani, è diventata una abilità artistica riconosciuta e non più associata allo spirito di ribellione giovanile.
La popolarità in crescita dell’arte dei graffiti ha trovato la sua dimensione nell’interior design, grazie al crescente sogno del loft newyorkese industrial chic, che si è fatto strada nei gusti delle persone.
Frequentemente i graffiti sono diventati da simbolo di decadenza a immagine di rinascita e di volontà di rinnovamento. Ed ecco che troviamo nelle città di tutto il mondo interi quartieri disabitati o malfamati, riqualificati e diventati scenario della frizzante vita artistica urbana.
Uno su tutti è L’Estern Market di Detroit (USA). Proprio questa storica zona di mercato fin dal XIX secolo è un luogo oggi diventato celebre proprio grazie ai suoi graffiti. Gli artisti sono sovvenzionati dall’amministrazione per far rinascere i muri oltraggiati dal periodo della decadenza.
In questa atmosfera gli scatti di PeterOtt diventano simbolo della costante trasformazione dell’ambiente urbano.
Queste opere rappresentano anche la velocità del cambiamento a cui assistiamo oggigiorno, sono infatti uniche e irripetibili, perché ripetutamente i graffiti di Detroit vengono coperti e “sovrascritti” da altri disegni, dettagli che ne aumentano il fascino e l’esclusività.
Un’opera di PeterOtt con queste caratteristiche permette di dare forte carattere al design di una abitazione. Rappresenta una idea precisa di personalità e strizza l’occhio al trend ormai consolidato dell’arredo industriale. Ogni scatto porta con se quel significato intrinseco che preserva lo stile dell’ambiente in cui viene collocato, dai consueti e banali elementi di decoro più comuni.